Il Consiglio di Stato ha accolto il ricorso dell’associazione Abu Bakar, annullando la decisione del TAR e stabilendo che il Comune di Magenta ha violato la libertà di culto garantita dalla Costituzione e dalla Convenzione europea dei diritti umani. I giudici hanno ritenuto che l’amministrazione comunale abbia opposto un “ostacolo illegittimo e insormontabile” al diritto della comunità islamica di avere un luogo di culto, ordinando al Comune di individuare un’area idonea. Gli avvocati dell’associazione hanno definito la sentenza “storica”, sottolineando che cade l’alibi della mancanza di aree disponibili, spesso usato per negare questo diritto.
La Lega ha criticato la decisione, con il deputato Fabrizio Cecchetti che l’ha definita “inaccettabile” e “shock”, annunciando un’interrogazione parlamentare. La Lega ha espresso preoccupazioni per la sicurezza e l’ordine pubblico, accusando la magistratura di non rispettare la volontà dei cittadini espressa alle urne.