La Corte di Cassazione, sezione tributaria con sentenza n.31648 del 09.12.2024 intervenendo in tema di esenzione IMU degli immobili destinati all’esercizio del culto ed alla cura delle anime ha ribadito il principio secondo cui ” le condizioni dell’esenzione sono cumulative, nel senso che è richiesta la coesistenza, sia del requisito soggettivo riguardante la natura non commerciale dell’ente, sia del requisito oggettivo in forza del quale l’attività svolta nell’immobile deve rientrare tra quelle previste dall’art. 7, comma 1, lett. i, del D.Lgs. 30 dicembre 1992, n. 504; deve trattarsi, in particolare, di immobili destinati direttamente ed esclusivamente allo svolgimento di determinate attività, tra le quali quelle dirette all’esercizio del culto ed alla cura delle anime, alla formazione del clero e dei religiosi, a scopi missionari, alla catechesi e all’educazione cristiana”
Cassazione civile sez. tributaria Sent. 09.12.2024 n. 31648
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