La conoscenza del patrimonio culturale è un prodotto sociale, il che significa che si tratta di un progetto in costante divenire, con finalità e metodi definiti da specifici committenti in contesti socio-culturali molto articolati, supportati da banche dati documentali che siano il più possibile ampie e sistematiche. Il saggio inquadra le potenzialità e i limiti delle fonti di indagine esistenti, utili per progettare una conoscenza territoriale del patrimonio di interesse religioso, posseduto e gestito da una pluralità di soggetti.
“Patrimonio di interesse religioso: scenari territoriali di conoscenza, interpretazione e pianificazione” di Andrea Longhi
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